Il Professor Massimo Galli, virologo, è intervenuto a Cartabianca, ai microfoni di Rai 3, parlando della ripresa dopo il Coronavirus.
“In una dimensione di paese la ripresa di alcune attività produttive fondamentali è l’aspetto principale e immediato: su questo non si può assolutamente tornare indietro. In caso avremo una ripresa della malattia ci sarebbero conseguenze economiche ben più pesante.
Messa in sicurezza di situazioni come bar e ristoranti? Ci va molta sperimentazione e creatività per garantirla: non è facile. Per le regioni dove la situazione è diversa dal punto di vista del numero delle infezioni quello che mi chiedo è se quando e quanto sono state fatte azioni che possono arrivare attraverso identificazioni di persone che sono state in casa con la malattia, per evitare che escano immediatamente: tanta gente è a casa che aspetta ancora il tampone: questo ovunque, in tutta Italia. Bisogna potenziare l’attività della medicina territoriale.
App? Se mi devo basare sulle disposizioni scritte ci sono prime indicazioni che meritano ulteriori articolazioni, forse un po’ più di coraggio di sperimentazione. Io sostengo che è necessario avere schemi di ripresa per le imprese grandi per le attività pubblico.
Ritorno della pandemia? Chi può dirlo? Cosa può fare questo virus? Se prendiamo come esempio un virus abbastanza affine a questo, come uno uscito intorno al 1890, ci ha messo una sessantina d’anni per diventare un virus raffreddore”.