Il presidente del Napoli ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium.
“Ha vinto il più forte? No, io credo che ai ragazzi sia mancata la cazzimma, l’unico che ha dimostrato di averla è stata Insigne, gli altri non esistevano ed erano bloccati contro un mostro sacro come il Real Madrid. I nostri avversari non si sono distinti per una bella gara ma potevano pure vincere 5-0 per i nostri errori, ci è andata di lusso nell’ottica della gara di ritorno. A Napoli sarà tutta un’altra storia, ne sono convinto, questa gara farà crescere tutti.
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Quando si è giovani bisogna mettere da parte la presunzione ed avere ancora di più l’umiltà. Stasera ho visto che non c’erano, ripeto l’unico che è esente da questo mio parere è Lorenzo Insigne, che ha saputo sopperire con la sua cazzimma e la sua napoletanità.
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Perchè è mancata la cazzimma alla squadra? Evidentemente si pretende troppo da chi è stato scelto per fare altro. Senza l’infortunio di Milik forse avremmo visto un’altra partita. Ripeto, posso non condividere certe scelte fatte, ma non le dico a chi competono e me le tengo per me.
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Milik doveva giocare al posto di Mertens? Non ho detto questo, il problema è che si vogliono cercare alternative prima di una gara importantissima di Champions e non molto prima. Adesso abbiamo 26 calciatori e non una linea corta come ai tempi di Mazzarri, preferirei una sperimentazione maggiore in campionato, non voglio sempre vincere lì perchè tanto con due-tre vittorie si può recuperare mentre in Coppa no.
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Se io perdo due, tre partite in campionato posso capire se contare o meno su certi calciatori, è quello il fatto fondamentale, altrimenti arrivo a fine campionato senza capire se alcuni giocatori mi servono o meno.
Dall’epoca di Mazzarri abbiamo raddoppiato gli ingaggi, gli investimenti. Con gli Aronica affrontavamo ugualmente top-club come il City e il Chelsea, quindi voglio dire che non ci sia questa grossa differenza di qualità col Real solo per gli ingaggi stellari.
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Stasera è mancata la cazzimma, parliamoci chiaro: Se noi pensiamo di vincere sempre e comunque contro grandi squadre giocando sempre con la linea alta forse dobbiamo avere maggiore umilità. Ripeto, non affibierei la sconfitta soltanto alla differenza dei calciatori fra i due club”.
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