Dopo le dichiarazioni di Carlo Freccero, direttore di Rai2, sulla realtà del calcio italiano, ecco il comunicato di sostegno di 32 Club Napoli nel mondo.
Da tifosi, da cittadini Europei, da clienti del prodotto calcio non possiamo che esprimere il nostro plauso verso il Direttore di Rai2, Carlo Freccero, per aver espresso una realtà calcistica per l’ennesima volta triste e lontana dagli standard Europei e la nostra solidarietà per gli inevitabili attacchi che arriveranno alla sua persona dai ciechi della passione di uno sport e della giustizia sportiva. Lo stesso ha avuto coraggio, statura morale e autorevolezza per denunciare una situazione che è ormai sotto gli occhi di tutti e che solo le tv a pagamento e alcuni giornali fingono di non sapere.
L’uso strumentale ed in malafede che avrebbe dovuto ristabilire un pizzico di legalità al nostro campionato è divenuto, con un occupazione militare, l’ennesimo strumento per manipolare decisioni e campionati L’Avv. Emilio Coppola rappresenta, tramite tale comunicato, 32 Clubs Napoli nel Mondo (oltre al Coordinamento Club Napoli Lombardia) che hanno lanciato una iniziativa: “Un Calcio al Calcio Malato” ed auspicano pertanto che la giustizia ordinaria e sportiva si occupi con urgenza ed immediatezza di una questione che coinvolge ancora una volta, come parti offese, milioni di clienti e tifosi che pagano biglietti per lo stadio o abbonamenti di TV private per vedere partite di calcio regolari e non decise da un/una VAR, arbitri, controllati a piacimento di chi e a favore di chi (BASTA !!!).
L’Italia non solo calcistica, è incapace di assumere iniziative a beneficio del proprio paese infatti copia, nel vero senso del termine, come un bambino incapace sui banchi di scuola dall’Inghilterra il campionato a spezzatino, i numeri di maglia non più da 1 ad 11, i nomi dei calciatori sulle magliette, ma dimentica di importare elementi di spessore culturale e di legittimità sportiva come le leggi anti razzismo dentro e fuori dagli stadi, l’odio becero fra tifosi e soprattutto il livello di arbitraggio che permette di nominare la Premier campionato credibile al 100%, a dispetto del campionato italiano non credibile al 100% e deriso dall’Europa intera. Avremmo voluto non appellarci ad un apparente vittimismo ma si tratta di semplice amore e passione verso uno sport che dovrebbe restare un gioco, ma che gioco non è più da anni, per colpa non del dio denaro, ma delle persone che non svolgono correttamente il loro operato.
Noi non vogliamo che il campionato sia vinto dal Napoli bensì da chi lo merita senza spingere per l’ennesima volta una Juve che probabilmente vincerebbe anche senza l’occhiolino degli arbitri allora in tale circostanza saremo i primi ad alzarci ed applaudire.
Club Napoli Lussemburgo, Briganti, Novara, Due Sicilie, Castellabate, Bergamo Azzurra, Brescia 1926, Zurigo, Udine,Saronno Partenopea, Tranviere Milano, Sassari, Massa di Faicchio, Apulia, Soverato, Marina di Camerota, Castelli Romani, Castrovillari, Umbertide, Cercola Partenopea, Rionero, Buenos Aires, Solopaca, Arezzo ‘o Sarracino, Viterbo, Formia, Capitale Azzurra, Terni, Romazzurra, Isola d’ Ischia ed il Coordinamento Club Napoli Lombardia.