L’allenatore della Roma ha parlato nella consueta conferenza stampa, pre-gara di Roma-Hellas.
“Sarei un ipocrita a dire che non c’è negativismo attorno a noi, però lo trovo alquanto prematuro e fa parte di questo mondo. Ma, conoscendo Roma da tanti anni, non mi meraviglio di niente. Quello che è stato detto, che Pallotta è venuto a lamentarsi con me, con la squadra e con i dirigenti dopo la sfida contro l’Atletico Madrid, è una grandissima bugia, una falsità messa in giro per sentito dire. E’ stato montato un qualcosa sul nulla.
Abbiamo giocato 270′ di partite ufficiali, sono stati alzati polveroni insensati, ma io sono resiliente e abituato a tutto questo. Il negativismo c’è, ma io sono sempre positivo, e cerco di ribaltare la cosa attraverso il lavoro e il campo. I risultati devono darmi ragione.
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Le dichiarazioni di Džeko? A me sicuramente non sono piaciute le sue parole e sono state chiarite, però credo che Edin si debba mettere ancora di più a disposizione della squadra, il resto verrà di conseguenza, perché in questo modo tutto diventerà più facile e lui tornerà a fare gol facilmente. Se cambierò modulo o uomini? sono una persona che vede, legge, cerca di capire, che ha la capacità di cambiare anche quando deve, ma quando è il momento giusto e quando ritiene opportuno farlo perché le scelte sono qua apposta per farle, e ho le palle per farle quando serve, quando lo richiedo io”.
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Fonte: Ansa
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