Tre domande sul momento del Napoli alla redattrice di 100×100 Napoli Francesca Bosso.
Si avvicina la sfida con il Palermo. Una squadra indecifrabile per l’ennesimo cambio di allenatore. Quali sono le possibili insidie per il Napoli domenica sera
“Le insidie ci sono in tutte le gare. Il Palermo vorrà far uscire il carattere, giocherà più per l’orgoglio che per i punti. Però l’insidia per gli azzurri non sta nella gara in se stessa ma nel loro atteggiamento. Ultimamente si prendono gol nel momento in cui cala un po’ la concentrazione, bisogna evitare questo”.
Pavoletti non ancora al top della condizione e ancora poco inserito negli schemi di Sarri eppure non sono mancate le critiche e addirittura le bocciatura per il nuovo attaccante del Napoli.
“Le critiche a Pavoletti mi fanno ridere. Ma come si può giudicare un calciatore appena acquistato che ha giocato solo due volte e arriva da un infortunio? Sarri lo vede tutti i giorni, se dice che non è ancora in condizione fisica ottimale perché puntare già il dito? Bisogna dargli il tempo, tutto il rispetto per Pavoletti ma non è che il Napoli abbia acquistato Messi. Andiamoci piano, diamogli tempo”.
Contro il Palermo prevedi un turn-over che magari potrebbe coinvolgere Callejon, Hamsik e Insigne o secondo te Sarri punterà sui migliori?
“Un turn- over non sarebbe male, visto il tour de forse che bisognerà affrontare. Callejon, anche se in ottima forma, deve avere un po’ di respiro altrimenti può venire meno, a livello di stanchezza e concentrazione, nella gare principali. Lo stesso discorso vale per Mertens anche se lui rifiata di più perché ha più possibilità di fare la staffetta. Sarri punta sempre sui migliori ma ora come ora bisognerebbe utilizzarli con le pinze per averli al top nelle gare più importanti. Chiariamo, tutte le gare sono importanti, ma in alcune i ricambi possono dare il loro contributo è fare anche bene”.