Quando il destino segna una strada, impossibile non seguirla. Simpatico aneddoto raccontato dal Corriere dello Sport oggi in edicola. L’amore, il legame forte, che c’è tra Reina e napoli (e i napoletani) è molto più datato di quanto si possa immaginare.
Secondo il quotidiano romano, la scintilla è scoppiata tredici anni fa durante la tappa napoletana di una crociera che Reina fece con la sua compagna Yolanda. Reina ventenne portiere del Barcellona era in procinto di passare in prestito al Villareal. La giovane coppia scesa dalla nave e sale sul taxi guidato dall’autista Michele.
Michele, da buon napoletano amante del calcio, disse a Reina che gli sarebbe piaciuto vederlo tra i pali del Napoli. Come se avesse avuto un presentimento di quanto sarebbe successo oggi, il portiere spagnolo rispose così:
“Chissà, per il momento ti invierò una mia maglietta” (foto sotto, fonte Corriere dello Sport).
Tornato a Napoli, Reina tornato a Napoli per essere il protagonista di un sogno lungo venticinque anni, ha fatto di tutto per incontrare di nuovo il “tassista Michele”. Il destino, ancora lui, ha voluto che incontrasse il figlio dell’autista, avendo così la possibilità di rivedere “Michele il profeta”, che appena tredici anni fa si augurava di vedere Reina portiere del Napoli.