Primo novembre, Napoli-Roma. Una gara delicata non per quello che potrebbe accadere in campo bensì fuori. Non corre buon sangue tra la tifoseria azzurra e quella giallorossa soprattutto dopo la morte di Ciro Esposito, il tifoso napoletano che perse la vita durante gli scontri del 3 maggio prima della gara di Coppa Italia. In questi sei mesi si è tentato di ricucire i rapporti tra le due tifoserie ma senza buon esito. E allora la parola passa ai bambini.
L’INIZIATIVA. Due scuole medie inferiori, una di Napoli e l’altra di Roma, hanno dato un compito ai ragazzi: scrivere un tema, illustrato anche con dei disegni, sulla crisi che sta vivendo lo sport. Dai temi e dai disegni è emerso che i ragazzi hanno le idee chiare su come dovrebbe essere il calcio, lo sport: pura passione, nutrita solo dall’amore e non dal razzismo e dalla violenza.
Napoli-Roma deve essere l’occasione per mettere da parte l’odio e cominciare a dare un segnale positivo nello sport. E soprattutto cominciare a dare il buon esempio ai ragazzi che muovono i primi passi nello sport, affinché si comprenda che è vita e non violenza.
Ecco alcuni disegni.
Fonte immagini: repubblica.it