L’allenatore della Sampdoria ha ritirato il Premio quest’oggi a Pompei.
Ospite della prima giornata del “Football Leader“, prestigioso premio calcistico patrocinato dall’Associazione Italiana Allenatori di Calcio, Vincenzo Montella ha ritirato la sua “statuetta” con emozione davanti alla platea di Pompei. Queste le dichiarazioni sul palco, dopo aver ricevuto il premio:
“Se mi pento di aver accettato l’offerta della Sampdoria? Assolutamente no, anzi, allenare una squadra in difficoltà e da subentrato è stata finora l’esperienza più formativa da allenatore, non mi era realmente mai successo se escludiamo la Roma. Rimpianti per essere andato via da Napoli a 13 anni? no, la vita e il destino ti mettono di fronte a delle scelte che inevitabilmente percorri, volevo fare il calciatore e l’Empoli era l’unica squadra che mi permetteva di raggiungere questo sogno.
Se sono stato vicino al Napoli in passato? Ogni allenatore è sempre sulla lista di una squadra, prima o poi. Il mercato del calcio poi, anche per noi allenatori, è volubile: quello che sembra certo diventa incerto o viceversa. Conosco la stima del presidente De Laurentiis per me, mi fa piacere, ma il discorso finisce qui perchè non ho mai avuto contatti diretti con la squadra azzurra.
Se sarà il prossimo CT della Nazionale? Credo che aldilà dall’età per allenare una Nazionale bisogna avere la voglia estrema di farlo, è un ruolo specifico e alquanto difficile. Essere accostato alla Nazionale per me è un onore, se accadrà sarà sicuramente un sogno, ma ad oggi ho un contratto con la Samp per altri due anni e c’è la voglia di continuare da entrambe le parti per continuare il progetto”.
Queste le foto esclusive di 100x100napoli.it: