Il Manchester City questa sera gioca contro il Napoli al San Paolo. Una sfida che inizia già dalla tonalità delle due maglie simili ma non uguali.
Quel color cielo unisce le due squadre che in questo momento giocano il miglior calcio d’Europa.
Eppure in origine la maglia del City era nera con una croce maltese bianca sul cuore, ereditata dalla squadra parrocchiale del Gorton.
Dal nero è passata poi a un colore granata con righine sottili bianche, prima di ‘sconfinare’ in Italia.
Nel 1969 il City sceglie come seconda maglia, quella da trasferta, una a strisce verticali rosse e nere in onore del Milan Campione d’Europa. Con quella maglia il City ha vinto prima la FA Cup nel 1969 poi la Coppa delle Coppe nel 1970.
Ma il City sembra affascinato dalla gloriosa storia dei club italiani, al punto da stringere una sorta di gemellaggio anche con il Torino richiamando il colore della maglia granata sui bordi dei calzettoni.
Nel 1995 arriva infine quel colore di maglia celeste identico a quello della Lazio. Il colore definitivo, quello richiamato anche dall’inno ufficiale della squadra “Blue moon”.
Ma questa sera al San Paolo il City deve lasciare a casa la sua maglia celeste. Affronta la squadra che in Champions League ne indossa una di un azzurro più intenso.
Intenso come dovrà essere il Napoli al San Paolo per compiere quella che si annuncia come un’impresa…celestiale.