La nazionale cilena supera in finale ai rigori l’Argentina e vince per la prima volta il trofeo sudamericano. All’ Estadio Nacional Julio Martínez Prádanos di Santiago de Chile, finalissima avvincente e coinvolgente terminata ai calci di rigore dopo 120 interminabili minuti finiti a reti inviolate.
Bella l’atmosfera fuori e dentro lo stadio, con lo spettacolo fornito dalle due tifoserie che hanno vissuto in maniera quasi fraterna un match così importante. Chi ama il calcio, non ha potuto non sentire i brividi quando i tifosi di casa hanno cantato l’inno nazionale cileno.
Primo tempo dal ritmo frenetico, anche se non eccelso sotto il profilo tecnico. Parte bene il Cile che tenta la via della rete con Vargas ma senza impensierire troppo il portiere argentino Romero. Alla distanza esce fuori l’Argentina che va vicino al gol prima con Aguero poi con Lavezzi, subentrato al posto dell’infortunato Di Maria. In entrambe le circostanze, il portiere Bravo si è fatto trovare pronto alla deviazione. Squadre al riposo sullo 0-0.
Il secondo tempo è iniziato sulla falsa riga del primo. Partita piacevole per intensità, ma che ha lasciato a desiderare dal punto di vista tecnico. Pastore ha giocato a corrente alternata, mentre si sono visti poco Messi e Lavezzi. Con il passare dei minuti la stanchezza e la paura di perdere, hanno reso le due squadre più attente a non subire e poco propense a provare a vincere.
Al 74′ è entrato il “napoletano” Higuain al posto di un evanescente Aguero. Ma all’82’ è il Cile che ha sfiorato il gol con Alexis Sanchez, che ha girato al volo sfiornado il palo. All’ultimo attimo del secondo tempo, Messi ha lanciato Lavezzi che ha sbagliato il tocco per Higuain. Il centravanti del Napoli a porta vuota da posizione impossibile, ha potuto colpire solo l’esterno della rete. Anche il secondo tempo è terminato 0-0, mandando le due squadre ai tempi supplementari.
Nel primo tempo supplementare, il capocannoniere del torneo Vargas, ha lasciato il campo tra gli applausi del pubblico e, poco dopo, Alexis Sanchez in contropiede ha sfiorato il vantaggio approfittando di un clamoroso liscio di mascherano. Il secondo tempo supplementare è stato dominato dai crampi e dalla stanchezza ed è successo molto poco.
Ai rigori ha iniziato a calciare il Cile. Il primo errore dal dischetto è stato di Higuain, che ancora una volta ha confermato lo scarso feeling con i tiri dagli undici metri. Sbaglia anche Banega, segna Alexis Sanchez e il boato della vittoria scuote tutto il Cile.
Termina l’incontro con la vittoria del Cile, ma il gemellaggio tra le due tifoserie in qualche caso si è trasformato in amore.