Dal Bayern Monaco arriva un segnale di rispetto per lo sport e per l’avversario, un segnale per il bene del calcio che dovrebbero prendere da esempio anche in Serie A.
Hoffenheim-Bayern Monaco gara valida per la 24esima giornata della Bundesliga tedesca.
Sul risultato di 6-0 per il Bayern Monaco i tifosi bavaresi espongono striscioni e cantano cori offensivi contro il presidente dell’Hoffenheim Dietmar Hopp reo di essere il solo proprietario del suo club cosa vietata in Germania che prevede una proprietà massima del 50%+1 integrata poi dall’azionariato popolare.
La protesta dei tifosi bavaresi fa scattare il protocollo antirazzismo: partita sospesa, squadre negli spogliatoi e dirigenti del Bayern Monaco tra i quali il presidente Rummenigge e l’ex portiere Khan che insieme ai calciatori e al tecnico provano a fermare la protesta.
Al ritorno in campo il colpo di scena. Le due squadre non giocano gli ultimi dieci minuti di gara ma si passano la palla a vicenda con le due dirigenze a bordo campo sotto una pioggia intensa ad applaudire insieme la scelta dei calciatori.
Ora il Bayern Monaco rischia la sconfitta a tavolino per 0-3 e quindi rischia di essere superata in testa alla classifica dal Lipsia.
Le scuse di Rummenigge: “Mi vergogno molto. Il club agirà contro chi ha screditato la nostra società. Questa è la brutta faccia del Bayern Monaco”.
Ricordiamo che in passato i tifosi del Borussia Dortmund per aver inscenato una protesta simile hanno avuto il divieto di seguire la squadra in casa dell’Hoffenheim.