Alessandro Formisano, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte.
In aggiunta alle parole rilasciate ieri nel corso della presentazione del Calendario 2015-16 della Ssc Napoli, l’Head of operation, Sales & Marketing ha dichiarato:
«Il riferimento alla mitologia nasce dal fatto che la Magna Grecia ha lasciato grande traccia soprattutto a Napoli. Poiché il calendario nasce per mostrare le bellezze del territorio e ci è sembrata una buona scelta. Poi la Grecia celebrava degli eroi ed i nostri calciatori un po’ sono degli eroi. Questo è il secondo calendario con il gruppo di Benitez. Il primo lo scattammo nel garage del centro tecnico, che oggi è diventata la sala stampa. C’era Bogliacino, Lavezzi, Iezzo. C’era titubanza, poi invece c’era folla ed entusiasmo nel primo giorno. Facciamo le fotografie tra ottobre e novembre, quando ci sono tanti impegni ed è un momento di distensione importante per la squadra. Benitez? Gli allenatori, sia Rafa che quelli precedenti, hanno avuto sempre un grande spazio. Ricordo con grande piacere il calendario con Reja, Pierpaolo Marino e Paolo Cannavaro nei panni della ‘Banda degli onesti’ di Totò e Peppino!»
Stadio? «Anche se non se ne parla, non vuol dire che non si lavora. Abbiamo bisogno certamente di incontrare la controparte per limare alcuni dettagli, ma se ne parlerà a gennaio. E’ un tema ampio, la scadenza non è necessariamente un obbligo Il San Paolo, così, è un minus per il fatturato del Napoli».
Sponsor tecnico? «Siamo legati da tre anni alla Macron e grazie alla loro flessibilità abbiamo creato maglie che hanno dato grande visibilità e un successo di marketing. Abbiamo appetibilità anche per altri sponsor, ma noi siamo lieti di continuare con la Macron, e credo anche loro. Abbiamo sempre fatto un gran rispetto per la prima maglia azzurra, e non la toccheremo mai. Sulle altre maglie credo sia giusto essere fantasiosi».