Milioni di documenti relativi a contratti di ogni tipo sono pronti ad uscire allo scoperto.
Il mondo del calcio sta per subire uno scossone che potrebbe far saltare ogni equilibrio. Tante triangolazioni finanziarie e affari off-shore stanno per uscire allo scoperto. Come rivela L’Espresso, c’è anche il Napoli tra le società italiane coinvolte insieme a Juventus, Inter, Milan, Roma e Torino. Si tratta di milioni di documenti, riguardanti tra gli altri José Mourinho e Cristiano Ronaldo, per un totale di 1,9 Terabyte. L’inchiesta è frutto di mesi si lavoro da parte della European Investigative Collaborations, un network di sessanta giornalisti europei in cui l’Italia è rappresentata con L’Espresso. La Roma, tra le società italiane coinvolte, ha già spiegato la propria posizione all’Ansa: Alle domande abbiamo risposto che i pagamenti effettuati alle società controparti sono quelli previsti nei contratti sottoscritti e sempre conformi alla normativa sportiva. Gli eventuali successivi trasferimenti di denaro effettuati dalle società controparti ad altre società non ci sono noti. Tra l’altro riteniamo anche che i trasferimenti di denaro dalle società controparti ad altre società non debbano essere neanche di nostro interesse».
Jorge Mendes, tra i procuratori più potenti al mondo, è coinvolto con i suoi clienti Mourinho e Cristiano Ronaldo, ma anche lui ha risposto tramite la Gestifute, società di sua proprietà: Tanto Cristiano Ronaldo quanto “José Mourinho sono totalmente al corrente dei loro obblighi nei confronti del fisco spagnolo e britannico”. Staremo a vedere quali saranno le conseguenze di questa inchiesta, per ora il Napoli non commenta le voci di un suo coinvolgimento.