Gaetano Fontana, ex centrocampista del Napoli, ha rilasciato un’intervista a “NapoliMagazine” dove ha parlato della partita di mercoledì.
A seguire il suo commento:
“A mio avviso, nella prima parte della gara contro la Juventus, il Napoli è stato un po’ remissivo fino al gol subito. Subito dopo ho notato un accenno di reazione che mal si produceva per la poca ispirazione in zona di rifinitura e finalizzazione. Questa è stata una delle evidenze emerse nella gara giocata allo Stadium. Purtroppo sono stato un profeta seppur negativo per il Napoli.
È stato un peccato perché a mio avviso il pari sarebbe stato il risultato più giusto. L’arbitro Mariani non mi ha convinto assolutamente, ma, nel contempo, mi convince sempre meno il criterio dell’utilizzo del VAR e le valutazioni che emergono. Avanti comunque nonostante questa cocente sconfitta. In questo momento non è opportuno fare calcoli o previsioni. Il Napoli deve concentrarsi su ciò che è possibile gestire, ossia se stessi. Non può gestire qualcosa che non è sotto il loro controllo.
Mertens e Lozano sono quelli che hanno patito maggiormente. Purtroppo il loro cammino in questo campionato è stato caratterizzato da infortuni vari e ciò crea una certa discontinuità di rendimento, sia tra una partita e l’altra, sia nella stessa partita. Loro hanno poche responsabilità. Di Lorenzo è cresciuto veramente tanto. Ricordo ancora quando solo qualche anno fa militava nel Matera e l’affrontavo da avversario. Questo deve essere un promo per chi crede nei sogni e parte da lontano.
Sono pochi gli atleti che hanno la possibilità di iniziare la propria carriera dalla serie A e giocarci per tanti anni con costanza. Di Lorenzo rappresenta costanza, perseveranza, desiderio, Resilienza, serietà, professionalità. Bisogna andare forte, credere fortemente in quello che stanno facendo per mettere quanto più possibile dentro in termini di risultati. Qualcuno può sempre inciampare. La vita presenta sempre delle occasioni ma bisogna prepararsi per cogliere le opportunità.”