Antonio Floro Flores, protagonista domenica scorsa della fondamentale vittoria ai danni del Genoa che ha regalato al suo Sassuolo la salvezza, ha parlato anche del Napoli nell’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport.
Ha giocato in A con club come Napoli, Genoa, Udinese. Andare al Sassuolo che effetto fa?
«Si sta benissimo, come in una famiglia. Comunque la differenza è il club, a iniziare dal presidente. Squinzi sa parlare con serenità, come dopo lo 0-7 contro l’Inter e 0 punti in classifica. Ci disse che aveva fiducia in noi e che avrebbe continuato ad averla. La domenica dopo pareggiammo a Napoli…».
A proposito: avrebbe voluto essere protagonista con la squadra della sua città?
«Sono stato sfortunato: ho indossato quella maglia nel momento peggiore e con la società peggiore. Se potessi esprimere un desiderio vorrei riavere i mie 19 anni e l’attuale club».
Sembra la rivisitazione della canzone di Vecchione, luci al San Paolo…
«Ascolto di tutto, ma da napoletano dico Pino Daniele, Gigi D’Alessio e Nino D’Angelo».