Insieme ad Antonio Candreva, in conferenza stampa, si è presentato anche Alessandro Florenzi. Queste le sue parole: “La maglia azzurra unisce tutti noi e dovrebbe unire tutti i tifosi d’Italia siamo un gruppo molto affiatato e gran parte del merito è del mister, che ci ha trasmesso i suoi valori”.
L’Italia è la nazionale con il maggior chilometraggio? Quando si corre tutti insieme verso un obiettivo puoi correre 100 km e non farai fatica. Speriamo che sia così anche nelle prossime partite.
La Svezia ci teme? Questo vuol dire che forse l’Italia non è quella squadra scarsa e senza giocatori tecnici dipinta dai giornali prima dell’Europeo. Dopo il 2-0 al Belgio in molti si sono rimangiati le parole, noi dobbiamo pensare ai fatti e lasciare le parole agli altri. Scusate la voce ma l’ho lasciata a Lione per sostenere i compagni in campo.
Il mio turno? Sono a disposizione dal 18 maggio, mi sento bene. So interpretare tutti i ruoli di centrocampo, a parte quello in cui gioca Daniele (De Rossi, ndr). Così offro più soluzioni al mister e spero di avere la mia occasione per aiutare il gruppo.
La nascita di mia figlia? E’ l’avvenimento più importante della mia vita, è una cosa che ti cambia il modo di pensare e questa creatura migliorerà la mia vita, quella di mia moglie e quella dei nonni”.
Fonte: figc.it