Il difensore del PSG Florenzi ai microfoni delle TV ha così commentato la vittoria dell’Italia agli Europei.
“Non è stato un percorso facile, soprattutto per me. Ma questo gruppo ha dimostrato che chiunque gioca è titolare, ero pronto a calciare il sesto rigore ma per fortuna Donnarumma non me l’ha fatto tirare.
Avevano fatto i conti senza l’oste, Non è It’s coming Home, ma it’s coming Rome. Hanno sbagliato solo una consonante, non vedo l’ora di festeggiare nella mia città.
Nessuno. Solo alcune cose che pensavo potessero essere utili per lui, ha dimostrato di avere un grandissimo terzino ma non avevo questi dubbi. Anche quando ci sono io lui mi aiuta tanto, ma non c’è un solo giocatore che non aiuta.
Se devo pensare a due persone di questo gruppo dico Sirigu, che anche oggi prima della partita ci ha fatto emozionare nel pre-partita, e l’altra persona è Gianluca Vialli, ci dimostra ogni giorno come si deve vivere, come ci si deve comportare. Lui per noi è speciale, è un esempio vivente e non ci sono altre cose da dire. Stasera abbiamo vissuto una notte magica, io sono pronto a morire per questa Nazionale”.