A Radio Marte nel corso di “Si gonfia la rete” è intervenuto il professor Francesco Fimmanò, ex membro della Corte d’Appello FIGC e vicepresidente della Corte dei Conti.
“Plusvalenze? Tema antico che ha una serie di implicazioni che hanno implicazioni a tanti livelli. Ai fini COVISOC è un tema rilevante rispetto alle regole per la normale iscrizione al campionato. Ovviamente ora ci sono delle sospensioni per quanto riguarda COVID-19 e FPF, quindi ai fini della diversa conseguenza derivante del mercato in verità non ci sono effetti. Per le plusvalenze, il problema può essere o crearne per iscriversi al campionato e questo non è un problema del Napoli, che addirittura ha un esubero di cassa.
Se ci fossero responsabilità del Napoli – premesso che il tema è noto dappertutto, basti pensare alla vicenda Arthur-Pjanic – bisognerebbe ragionare sul non avere vincoli di mercato. Ovvio che se poi in sede calcistica e disciplinare ci fosse un avvenimento del genere ci sarebbero degli effetti sul piano anche giuridico ordinario. Ma non credo che questa sia la domanda.
Punizioni sul piano sportivo? Il tema diventa poi quello di capire se questo possa creare un illecito disciplinare ad altri fini. La finalità a cui è legata la questione plusvalenze è quella di falsificare per l’iscrizione ma nel Napoli non è questo il tema. La condotta, se accertata, può derivare un procedimento che in base alla gravità può portare a sanzioni di tipo amministrativo e sportivo. La questione peraltro è molto difficile da provare concretamente, bisognerebbe dimostrare l’intento. Si tratta di operazioni che creano compensazioni, più per sanare i bilanci per operazioni come lo spinoff del marchio, per valorizzarlo e portare fuori dalla società per poter iscrivere il valore a bilancio.
Queste cose qui poi se hanno effetto nel calcio avranno effetto anche fuori. Osimhen? Penso che sia stato un problema del Lille e non del Napoli, che ha una gestione adamantina. Ha un bilancio serio, tutto si può dire fuorché questo.
Domenica ero all’Olimpico, ci sono rimasto molto male perché era una partita da vincere. Non voglio essere bulimico ma si poteva vincere e il Napoli risente delle partite del giovedì, speriamo non risentirà di questa”.