FIGC prove tecniche di cambiamento calcio italiano in fibrillazione.
Gravina presenterà un piano di novità.
Questo piano – spiega Il Messaggero nella sua edizione odierna – propone la riduzione del numero complessivo di club nel sistema professionistico da 100 a 80,
senza però coinvolgere direttamente la Serie A e la Serie B, che rimarrebbero a 20 squadre ciascuna.
la Serie C subirebbe una significativa modifica perdendo un girone (passando da 60 a 40 club totali) e la sua rappresentanza nel consiglio federale, che sarebbe accorpata alla Serie B.
La FIGC propone anche un cambiamento nel sistema di retrocessioni e promozioni,
con due squadre direttamente retrocesse e un playoff tra la terzultima e la quartultima della Serie A.
Le promozioni dirette in Serie B sarebbero limitate a due, e i playoff coinvolgerebbero solo la terza e la quarta classificata,
Le riforme proposte includono anche cambiamenti nel formato della Coppa Italia,
l’allargamento della partecipazione a tutti i club professionistici e una nuova formula a eliminazione diretta (sul modello della FA Cup inglese).
La FIGC vuole intervenire anche sull’uso del VAR,
aumentandone i casi di utilizzo e migliorando la formazione degli arbitri, oltre all’introduzione di un sistema di “Challenge VAR” con precise regole da stabilire.