La Gazzetta dello Sport parla del piano della FIGC, riguardo i centri sportivi che verranno blindati per rendere possibile il ritorno all’attività agonistica dei calciatori di Serie A.
La ripresa coinvolgerà non solo i calciatori, ma anche tecnici, medici, fisioterapisti, magazzinieri e altro personale.
Un numero che si aggira tra 50 e 70 individui per squadra. Inizialmente ci si allenerà a gruppi prima di poter tornare a sedute collettive. Mangiare insieme e dormire in stanze doppie sarà ugualmente possibile. Nella fase due invece, verrà spiegato ai calciatori come dovranno comportarsi una volta rientrati nelle loro case. Nel protocollo governativo saranno definite anche le modalità di spostamento: intanto si punta ad azzerare i contatti con l’esterno. Vi sono, però, squadre che non dispongono di camere all’interno del proprio Centro Sportivo (Fiorentina, Verona, Genoa, Udinese, Samp, Brescia, Sassuolo e Spal): le squadre saranno così autorizzate a una breve gita sui rispettivi pullman sanificati per soggiornare in una struttura alberghiera.