La FIGC ha deciso che la Lega di Serie A dovrebbe inserire entro il 15 febbraio delle modifiche nel proprio statuto prevedendo che su alcuni temi sia possibile decidere a maggioranza semplice (la metà più uno) e non qualificata (due terzi).
I club di Serie A non solo non concordano sulla decisione della FIGC ma ne contestano anche l’interferenza limitando l’autonomia della stessa Lega.
La protesta è arrivata a mezzo lettera anche alla sottosegretaria allo sport Vezzali e al presidente del Coni Malagò.
Ma proprio sulla lettera inviata dalla Lega di Serie A a Vezzali e Malgò, che il presidente della FIGC avrebbe definito lacerazione nel sistema, è scoppiato un giallo in quanto sembrerebbe che non tutti i club l’abbiano firmata e addirittura letta.
Intanto dagli USA l’AD della Lega di Serie A ha inviato una lettera a Gravina, presidente FIGC, approvata all’unanimità dia 20 club di Serie A nella quale si chiede una proroga di 20 giorni per l’adeguamento dello statuto.