Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, ha parlato ai microfoni di radiocrc.
“Se mi è sbollita la rabbia per la sconfitta di sabato? No! Sono ancora arrabbiato e non con l’arbitro ma con Pepe Reina. Un calciatore del suo livello dopo la gara dell’altro ieri può aspirare ad essere il nuovo simulatore dell’Alitalia, Reina può andarci a lavorare invece di fare il portiere del Napoli. Sono arrabbiato con lui e non con l’arbitro perchè l’ha indotto in errore, non è la prima volta che fa una cosa del genere, Di Bello è stato truffato da Reina, uno dei calciatori più antisportivi del mondo del calcio.
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Ho sempre difeso gli arbitri e ribadisco che non ce l’ho con loro ma dopo aver visto le immagini di nuovo non posso non arrabbiarmi, Reina ha avuto anche la faccia tosta di dire cose inesatte rispetto a quello che si vedeva. In procura federale abbiamo gente di spessore, arbitri invidibali, sono arrabbiato perchè stavamo vincendo, l’anti-sportività di Reina non ha scuse e vedremo cosa deciderà la Procura. Senza l’induzione in errore di Reina a Di Bello forse vincevamo pure, chissà.
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Tutti devono sapere che non sto facendo marcia indietro, ho sempre pagato il prezzo della verità, chi mi ama però lo fa perchè sono una persona genuina. Sono solo un presidente operaio che dice che l’arbitro è in buona fede perchè il portiere del Napoli lo ha indotto in errore. Il Napoli non ha bisogno di niente, è una grande squadra con grande Presidente e grande allenatore, vincere contro di loro ci avrebbe dato fiducia, abbiamo perso ma abbiamo vinto moralmente”.