Primo Piano

Ferlaino-De Laurentiis: il confronto tra un presidente-tifoso e un presidente-imprenditore

Nell’immaginario dei tifosi napoletani spesso fa capolino la nostalgia di Ferlaino, il presidente-tifoso che fa da contraltare a De Laurentiis il presidente-imprenditore che non piace a tutti.

Un confronto reale tra i due è difficile da fare, soprattutto per una questione epocale che ha visto il calcio cambiare tanto dal punto di vista economico quanto da quello organizzativo.

Impossibile avere la controprova che De Laurentiis avrebbe fatto meglio di Ferlaino negli anni settata e ottanta e, viceversa, Ferlaino meglio di De Laurentiis negli anni duemila. Ad esempio: considerando il costo dei calciatori di oggi Ferlaino riuscirebbe ugualmente a strappare Maradona alla concorrenza? Di contro De Laurentiis sarebbe riuscito a comprare Maradona come ha fatto Ferlaino o chi per lui?

Ma voliamo con la fantasia in un confronto tanto virtuale quanto obiettivo, tra i risultati ottenuti dal Napoli sotto la presidenza di Ferlaino e quella di De Laurentiis.  Gli spunti di riflessione non mancano di certo.

Ferlaino è diventato presidente del Napoli durante la stagione 1968-69, che vede il Napoli classificarsi  al 7° posto nel campionato di Serie A. Il primo campionato iniziato sotto la presidenza Ferlaino (1969-70)  termina con un onesto 6° posto. La prima soddisfazione arriva al settimo anno di presidenza nella stagione 1975-76 con la vittoria in Coppa Italia, bissata dal successo nella Coppa Italo-Inglese l’anno successivo. Per rivedere il Napoli essere il primo della classe bisogna saltare alla stagione 1986-87, il 18° anno della presidenza Ferlaino, con la vittoria del tanto sognato primo scudetto. In quella stagione arriva anche la vittoria in Coppa Italia. Nelle quattro stagioni successive, le ultime quattro dell’epoca Maradona, il Napoli di Ferlaino riesce a conquistare una Coppa Uefa, il secondo Scudetto e la Supercoppa Italiana ultima gioia regalata ai tifosi prima dell’addio di Maradona. Le stagioni successive sono un calvario terminato poi con il fallimento nella  stagione 2003-2004.

La partenza di De Laurentiis è stata ad handicap ma in tre anni è riuscito a riportare il Napoli nel calcio che conta, anche se ha dovuto aspettare l’ottavo anno di presidenza, il quinto in Serie A, per vincere il primo trofeo (la Coppa Italia). Nelle stagioni successive arrivano poi una seconda Coppa Italia e la Supercoppa Italiana. Soprattutto De Laurentiis riesce a fare del Napoli l’unica squadra italiana a giocare in una competizione europea consecutivamente negli ultimi sette anni, mantenendo al tempo stesso i bilanci in ordine.

Ma al di là dei risultati, quali potrebbero essere le tre principali differenze tra i due presidenti?

Ferlaino è diventato presidente del Napoli con la squadra in Serie A e un organico rispettabile. De Laurentiis è invece partito dalla Serie C e ha dovuto rifondare il club partendo dalla dirigenza fino all’ultima delle riserve.

Ferlaino ha provato a dare una consistenza patrimoniale alla società, con il centro Sportivo di Soccavo, con tanto di foresteria, una sede nel centro della città e avviando l’investimento mai concluso del centro sportivo di Marianella. Fino ad oggi De Laurentiis sotto questo aspetto non ha ancora lanciato nessun segnale.

Sotto la gestione Ferlaino il Napoli ha avuto una struttura societaria articolata con importanti imprenditori nelle vesti di soci-dirigenti e persone navigate nel mondo del calcio nel ruolo di direttori sportivi o direttori generali.

In comune Ferlaino e De Laurentiis hanno il rapporto turbolento con parte della tifoseria. De Laurentiis è continuamente contestato, mentre Ferlaino è stato addirittura vittima di piccoli attentati dinamitardi. In un certo senso anche l’aspetto comunicativo li vede su uno stesso livello. Ferlaino non proprio amante di telecamere e microfoni, mentre De Laurentiis ha l’abilità di non rilasciare mai dichiarazioni banali ma che spesso hanno un effetto boomerang contro il Napoli.

Insomma due presidenti quasi agli opposti. Da una parte Ferlaino il presidente-tifoso che spinto dalla passione, ha sempre anteposto i risultati della squadra a quelli economici. Dall’altra De Laurentiis il presidente-imprenditore che invece ha come priorità l’aspetto economico rispetto ai successi della squadra.

Due modi differenti di essere presidente della SSC Napoli, ma con lo stesso obiettivo: far parte della storia di questo club. Ferlaino ci è riuscito, ora tocca a De Laurentiis varcare il confine tra incompiuto e vincente. La porta che conduce alla storia della Napoli calcistica non è cambiata: ha la  forma di triangolino tricolore.

Il confronto tra Ferlaino e De Laurentiis dopo i primi dodici anni di presidenza

ferlaino-dela

 

 

Comments

comments

Ultimi Articoli

To Top