Il fratello dell’ex fuoriclasse del Napoli, ora alla Juve, ha rilasciato un’intervista a Tuttosport.
“Gonzalo ha fatto molti sacrifici da ragazzino per arrivare dove è ora. Un esempio? Io non l’ho mai visto andare a ballare come fanno tutti gli adolescenti del mondo. Il Gonzalo calciatore ha una tecnica eccellente, è forte fisicamente, attacca lo spazio con i tempi giusti e in area è un grande bomber. Un finalizzatore incredibile. I gol parlano per lui. Come ho vissuto la storia dei 90 milioni? Ne sono orgoglioso, e lo è tutta la mia famiglia. Per noi è il Gonzalo di sempre, ma sapere che è diventato uno dei calciatori più forti del mondo ci rende felici. Che ragazzo era Gonzalo? Molto tranquillo e riservato, come è adesso. Quando non era sui campi a giocare, stava in casa con mamma e papà.
–
Non ho spinto io perchè andasse alla Juve. Parliamo molto, è vero. Ma Gonzalo ha deciso di trasferirsi in bianconero da solo, seguendo le proprie sensazioni. Ora è felicissimo. Si trova bene nel club, con lo staff tecnico, con la città. L’ho appurato di persona quando sono stato a trovarlo a Torino. Penso che Gonzalo resterà alla Juventus a lungo. Da fratello me lo auguro: la Juventus è un top club, ma pure una bella famiglia. Gonzalo in sovrappeso? In giro c’è molta gente annoiata che straparla. Ma non accade solo con mio fratello. Penso alle cattiverie che si dicono su Messi, Cristiano Ronaldo, Ibrahimovic. I più grandi sono sempre nel mirino. Juve da Champions? La squadra è forte. Io spero che Gonzalo disputi una super stagione e vinca tutto, pure la Champions. la Juventus è una grande squadra, composta da giocatori di livello. Quando sono stato a Torino mi hanno impressionato i compagni, davvero belle persone. Non si vincono 5 scudetti consecutivi per caso.
–
Cosa ne penso del fatto che Gonzalo sarà due volte al San Paolo ad aprile? Penso che saranno partite difficili per la Juventus, non solo per lui. Ha segnato tantissimi gol con la maglia del Napoli, mi aspetto che la gente lo tratti bene. A Buenos Aires trascorriamo tanto tempo in casa a suon di asado, partite a carte, piscina, musica, karaoke. Siamo stonati, però ci piace, ci diverte. Cantiamo anche in italiano, soprattutto Jovanotti e Vasco Rossi. Chi mi ha impressionato di più tra i giocatori italiani nella MLS? Giovinco è pazzesco. E affrontare Pirlo è stato emozionante. Con Andrea abbiamo parlato anche di Italia, di Gonzalo, di Juve”.
Comments
