Enrico Fedele, procuratore, ha parlato ai microfoni di Radio Marte della sconfitta del Napoli in Europa League e della stagione degli azzurri.
“L’anno scorso abbiamo creduto che tutti i calciatori del Napoli, che giocavano in un certo modo, fossero top player. Insigne? La sostituzione con Younes, in quel momento, è stata inopportuna, Ancelotti poteva aspettare un po’. Quando Ancelotti dice che dobbiamo ringraziarlo per aver fatto i quarti di finale mi viene da dire che in Champions abbiamo vinto una sola partita con il Liverpool e un’altra con la cenerentola del girone. Poi è arrivata l’Europa League e appena abbiamo incontrato una squadra di prima fascia, abbiamo incassato 2 sconfitte e non siamo riusciti neanche a segnare un gol ad una difesa che fuori casa ne ha sempre subiti. Milik ho sempre detto che è grande con le piccole squadre e piccolo con le grandi squadre. C’è bisogno di qualcosa in più del talento per andare avanti: servono calciatori di personalità. Se il Napoli è ancora secondo in classifica in serie A è perché le altre squadre non sono competitive: il Napoli doveva migliorare e per migliorare doveva vincere”.