Enrico Fedele ha parlato ai microfoni di Radio Marte all’interno della rubrica “Fedele contro tutti” commentando la conferenza stampa di Ancelotti.
“La conferenza stampa? Doveva starci Ancelotti, non il presidente. Se ci fosse stato Mourinho o Capello De Laurentiis avrebbe stretto la mano all’allenatore e se ne sarebbe andato. E’ chiaro che il progetto è andare avanti nelle coppe e far diventare il Napoli un business, dei 91 punti non gli interessa niente. Con l’arrivo di Ronaldo alla Juventus i bianconeri hanno fatto un salto in Europa, è un giocatore che ha vinto un campionato e tre Champions negli ultimi anni. In campionato invece l’Inter lo vedo ancora dietro le prime.
Il Napoli ha una grandissima gestione economica e dobbiamo ringraziare De Laurentiis per quello che ha fatto, ma non dobbiamo accettare per questo quello che viene detto ogni anno. Non deve dire che lottiamo per lo scudetto, ma che punta ad andare avanti nelle coppe. Per vincere ci vogliono i grandi giocatori. La venuta di Ronaldo è stato un grandissimo assist per De Laurentiis, ora è definitivamente finita la lotta per lo scudetto. Si tratta di scalare l’Everest.
A questo Napoli manca un terzino, il sostituto naturale di Callejon ed un sostituto di Hamsik, che altrimenti deve giocare un giovane da verificare. Io avrei preso Fabregas nell’operazione Sarri ad esempio. Che ci dobbiamo fare con questo tesoretto, conservarlo sempre? Poi si fa acido”.