Enrico Fedele, ex procuratore, ora opinionista, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte, durante la trasmissione “Marte Sport Live”.
“Osimhen? Ha fatto dei progressi enormi e un paio di volte ha accelerato come faceva Asprilla. Ha qualcosa in più di Tino: l’elevazione. Asprilla non era un grande colpitore di testa, lui ci arriva ma non colpisce spesso. Però ci arriva. Avevo detto che doveva fare pallone sul muro per la sensibilità del piede, ma ho anche detto che migliorando avrebbe potuto diventare un grande attaccante. Situazione Gattuso-De Laurentiis? Due persone bisticciano ma poi fanno pace, se non c’è una diversità di carattere o qualcosa che li divida nettamente.
Per il bene della squadra bisognava trovare una soluzione che non si è trovata. Bene ha fatto il presidente perché alla fine il silenzio stampa ha smorzato alcune cose. Gattuso ha meriti e demeriti, il Napoli ha raggiunto una posizione che era il minimo sindacale. Salary cup? Non ci arriveranno. Le tasse incidono su un punto e mezzo del PIL.
I pro e i contro di Spalletti tatticamente? E’ un allenatore molto preparato, spesso ha cambiato moduli. Ha un carattere un po’ particolare però si sa gestire. Non so però se verrà Spalletti, io mi aspetto il colpo: chissà che non torni Sarri. Se il Benevento oggi perde la Fiorentina è salva. Anche se spererei nel miracolo delle Streghe”.