Enrico Fedele ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Marte Sport Live, trasmissione di approfondimento sui temi caldi in casa partenopea:
“Rafa Benitez, a suo tempo, ha portato a Napoli alcuni calciatori ed aveva un’idea. Nel suo modo di fare il calcio, l’esterno d’attacco, ovvero José Callejon, doveva lasciare il terzino avversario e non lo doveva seguire.
Perchè poi interveniva il giocatore posto dietro, quello della catena difensiva del Napoli, e doveva essere bravo lui a fare l’uno contro uno e ribaltare il gioco: è una tipicità propria del calcio spagnolo e quello inglese.
“Tutto questo presuppone la necessità di avere in campo giocatori di grande quantità come Allan, ma anche di David Lopez, un bravo interdittore, sebbene fosse un diesel con qualità infima.
Oggi come oggi, invece, con Carlo Ancelotti in panchina andiamo nella direzione opposta: stiamo giocando ancora con Callejon, che resta fondamentale.
Al tempo stesso non abbiamo dei grandi mediani a fare da copertura. In mezzo al campo viene schierato chi in fase di contrasto nun ce sta mai: Piotr Zielinski, che preferisce organizzare anziché coprire. Come sostieni cinque punte così?! Lo puoi fare solo contro le medio-piccole, non contro le grandi”.