La fede dei tifosi per il Milan sta per vincere lo scudetto. Complice una campagna acquisti milionaria, sono oltre 30.000 gli abbonati a San Siro per vedere le partite casalinghe del Milan del campionato 2017-18.
Per numero di abbonamenti sottoscritti dai loro tifosi, il Milan precede in classifica l’Inter. Chiude il podio la Juventus terza. Chiude la top ten l’Udinese con circa 11.000 abbonati.
Il Napoli è penultimo e solo il Sassuolo ha un numero di abbonati inferiore a quello del Napoli.
Questi i dati NON UFFICIALI sugli abbonamenti acquistati dai tifosi delle varie squadre, riportati dalla Gazzetta dello Sport.
Se questi dati dovessero essere confermati, non è facile spiegare il motivo che ha portato a un dato tanto negativo in ambito Napoli soprattutto se ricordiamo i 75.000 abbonati fatti registrare dopo l’acquisto di Savoldi.
Le condizioni in cui versa il San Paolo? Però altri che stadi meno accoglienti del San Paolo (sembra strano ma ci sono) hanno fatto registrare un numero superiore di abbonati.
Una questione di risultati? Il Napoli nell’ultimo quinquennio ha fatto meglio di Roma, Milan e Inter, eppure le milanesi per il momento avrebbero il triplo degli abbonati del Napoli. Così come il Bologna ha più del doppio degli abbonati del Napoli.
Il fattore campagna acquisti? Però la Fiorentina che ha venduto tutti i migliori, così come la Roma, hanno più del doppio degli abbonati del Napoli.
Di sicuro non ha influito il bel gioco, altrimenti il Napoli avrebbe dovuto fare per il secondo anno consecutivo il boom di abbonati non solo in Italia ma nettamente superiore rispetto a qualunque altra squadra europea.
Un dato del genere non aiuta i fautori dei motti “Solo la maglia” e “Napoli siamo noi”, ma è in linea con il dato (ufficiale) del numero medio di spettatori a partita che nell’ultimo triennio al San Paolo si è attestato sulle 34.144,65 unità.