Fancy Bears: “Sostanze proibite per 25 calciatori al Mondiale del 2010”. Presenti juventini e interisti del triplete

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L’accusa è stata lanciata da un gruppo di hacker russi, Fancy Bears, che ha pubblicato un dossier che vede l’Argentina come nazionale più rappresentata. Presenti anche due italiani.

 

 

Il gruppo di hacker russi, Fancy Bears, si scaglia sul calcio. A finire sotto la lente di ingrandimento, alcune esenzioni a scopo terapeutico ottenute da calciatori di diverse nazionali ai mondiali del 2010. L’elenco completo vede l’Argentina la squadra più rappresentata, con nomi come Milito e Samuel (freschi di triplete con l’Inter), Tevez e Veron, seguita dalla Germania. Due giocatori italiani nel mirino, si tratta degli juventini Iaquinta e Camoranesi.

Ai giocatori viene contestato il fatto di aver goduto di esenzioni a scopo terapeutico: hanno preso dei farmaci che all’epoca, in Sudafrica, erano vietati. Come il betametasone che ha come effetto quello di aumentare il metabolismo o il salbutamolo, un broncodilatatore. Da qui a farne un’accusa per doping, la distanza non è breve. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport per bocca di Paolo Borrione, ematologo e docente all’Università del Foto Italico, infatti è difficile associare l’assunzione di tali farmaci alla pratica dopante a meno di un uso massiccio ed eccessivo. In più c’è da considerare che non sono presenti nell’elenco giocatori spagnoli (che quel mondiale lo vinsero), che dei finalisti olandesi è presente il solo Kuyt e che, escludendo la Germania, le altre squadre presenti non sono andate molto avanti nel tabellone (o si sono addirittura fermate ai gironi).

Questo l’elenco completo dei giocatori che hanno beneficiato dell’esenzione.

Algeria: Boudebouz, Matmour
Argentina: Milito, Tevez, Veron, Heinze, Samuel
Cile: Orellana, Suazo
Costa d’Avorio: Akalé
Germania: Trasch, Mario Gomez, Butt, Aogo
Grecia: Tzavellas, Kapetanos
Italia: Camoranesi, Iaquinta
Olanda: Kuyt
Nuova Zelanda: Brown, Costa Barbarouses, Nelson
Slovacchia: Jakubko
Slovenia: Suler
Stati Uniti: Pearce

Fancy Bears, insieme alla lista dei 25 giocatori, ha divulgato anche un altro elenco con 150 positività, stavolta anonime, riscontrate nel 2015. Vengono fornite infatti soltanto le sedi dei controlli e le sostanze utilizzate, ma nessun nome. «I giocatori che affermano come il calcio sia libero dall’ombra del doping, mentono».

Di seguito il post pubblicato sull’account twitter di Fancy Bears.

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