Dopo la diffusione dell’audio di una telefonata del presidente della Lazio in riferimento alla visita alla Sinagoga, Lotito ha deciso di procedere per vie legali.
La Lazio e il suo presidente Claudio Lotito hanno dato mandato ai propri legali per “procedere in tutte le sedi, penali e civili, per l’accertamento dei reati ed il risarcimento dei gravi danni patrimoniali e non patrimoniali, derivanti dalla lesione della credibilità e del prestigio della società quotata Lazio e del suo presidente Claudio Lotito nei confronti di soggetti, persone e testate giornalistiche, televisive e radiofoniche che hanno attribuito comportamenti, fatti, frasi ed interpretazioni in difformità da quelle realmente pronunciate e verificatesi”. Il mandato arriva dopo le polemiche sugli adesivi di Anna Frank e la diffusione dell’audio di una telefonata di Lotito in cui si parla della visita alla Sinagoga, con la frase ‘famo sta sceneggiata’. Lotito e la Lazio contesteranno ricostruzioni giornalistiche seguite alla visita in Sinagoga e l’interpretazione di quelle parole, sottolineando che la telefonata si sarebbe svolta con l’esponente della comunità ebraica romana, Vittorio Pavoncello.
Fonte: ANSA.