A Radio Kiss Kiss Napoli è intervenuto anche il ds del Parma, Faggiano, dopo l’intervento del presidente del Genoa Preziosi.
Il ds Faggiano si è soffermato anche lui sulla possibile ripresa del campionato e ha parlato dell’emergenza in corso. Di seguito le sue parole:
“Ogni giorno cambiano le direttive nel corso di quest’emergenza, quindi dobbiamo pensare prima a queste situazioni di natura medica, poi si vedrà. Sento parlare di maxi-ritiri, tutti in una città, ma non è semplice.
Dovessimo rigiocare, e tutti giocassimo a porte chiuse, spero che non ci siano polemiche. Se ricominciamo, ricominciamo tutti compatti e uniti. Se non ricominciamo, sempre tutti compatti e uniti.
Ho detto in tempi non sospetti che dovevamo giocare quando si poteva, finire il campionato quando si poteva e quando finiva si ricominciava con le stesse pause, quindi a novembre-dicembre. Poi ci sono gli Europei? Bene, allora la prossima stagione facciamo due partite a settimana per colmare il gap.
Da questa situazione si può vedere chi è appassionato e ha voglia di calcio e chi non ha la voglia. Da questa situazione possiamo partire come anno zero. Gli interessi sono miliardi, capisco gli imprenditori, ma dobbiamo ripartire da zero.
Faccio una provocazione: andate a vedere tutti come stanno a Brescia, Bergamo e Parma. Ho sentito un mio ex collaboratore, che mi diceva che sono morti parenti di tanti suoi amici. Questa è la vita.“