Fabio Viviani, collaboratore tecnico di Iachini al Palermo, ha parlato della realtà rosanero e del suo passato da viceallenatore del Napoli ai microfoni di Radio Club 91, durante il programma di Samuele Ciambriello, in onda tutti i giorni dalle 16 alle 17: “Avevamo iniziato la storia del Napoli che è anche oggi sta raggiungendo dei grandissimi risultati – esordisce il collaboratore tecnico di Iachini -. Era una squadra diversa, altri tempi ma un’esperienza veramente fantastica. Il Napoli sta attraversando un periodo straordinario di forma. Le armi nostre sono quelle di chi cerca di giocare a calcio, di costruire azioni importanti perché è la stessa strada che anche l’anno scorso ci ha portati a fare benissimo. I cocchi miei e di Reja? Cerco sempre di trattare tutti allo stesso modo, anche se a volte emergono tutti, ma non c’era uno in particolare. E’ però chiaro che con certi giocatori, rispetto che con altri, avessimo un rapporto più diretto.
Palermo è una sintesi tra giovani e calciatori esperti, la linea della società è quella di far crescere i giovani aiutati dai calciatori di maggiore esperienza.
Viviani conclude parlando delle dichiarazioni spavalde di Hiljemark: “Lui sta facendo un campionato importante – aggiunge il collaboratore tecnico dei rosanero-, com’è successo ad Allan quando era ad Udine giusto per fare un parallelo, può crescere ancora. Lui da voce ad un orgoglio come quello palermitano che va in trasferta a giocarsela per fare una grandeimpresa”.
Fabio Viviani: “Nel Napoli di Reja avevamo un rapporto particolare con alcuni azzurri. Palermo? E’ una scuola di calcio”
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