Ha allenato Juve, Milan, Roma e Real Madrid, oltre qualche nazionale. In un’intervista che è possibile leggere in versione integrale sul “Corriere dello Sport” oggi in edicola e della quale vi proponiamo un breve estratto, Fabia Capello parla del calcio italiano.
“Il miglior calciatore italiano di sempre? Io avrei votato Rivera.
La Roma? Squadra in costruzione, se perde Dzeko ne sentirà la mancanza.
Manolas un affarone per il Napoli con Koulibaly una grande difesa per grandi risultati.
Zaniolo ha grandi potenzialità, ma si è già messo sul piedistallo…
Conte e Sarri traditori? Macché siamo professionisti. Bisogna solo dare il meglio dove si è, dove si sarà giudicati per il gioco e i risultati. Scusa, volevo dire prima i risultati poi il gioco.
La Juve? Se arriva De Ligt, con Rabiot già preso, e Ramsey, è un’annata da Champions, la Juve è la mia favorita. Sono tutti di livello superiore, cioè giocatori da Juventus.
Higuain? È un ragazzo andato in confusione, ha perso la stima in se stesso ma credo che se resterà alla Juventus
sarà facile recuperarlo, un plus per Sarri.
Allenatori giovani? De Zerbi ha delle idee, ma a me questi giovani sembrano un po’ filosofi e poi ho l’impressione che
abbiano preso il peggio di Guardiola. Ci sono tecnici interessanti, bravi, a me piacciono quelli che hanno elasticità mentale, che sanno leggere la partita e cambiare al volo.
Giampaolo l’ho sempre seguito è arrivato al Milan in una piazza dove la maglia pesa”.