Doppio ex di Napoli e Juventus il Pallone d’Oro e campione del mondo nel 2006 Fabio Cannavaro ha rilasciato un’intervista che è possibile leggere in versione integrale sulla Gazzetta dello Sport oggi in edicola e della quale vi proponiamo un breve estratto.
“Troppi eccessi. Due mesi fa Gattuso era diventato il peggiore di tutti. Per l’allenatore contano i numeri. Ora che viene da quattro vittorie consecutive e che finalmente ha a disposizione gli uomini importanti che gli sono mancati a lungo tutti muti. E non mi si venga a dire che questi risultati sono il frutto del silenzio stampa.
Insigne? E’ migliorato molto e può essere decisivo ma è un giocatore completamente diverso da Ronaldo. E’ cresciuto in nazionale e si è guadagnato un ruolo importante che Mancini è felice di assegnarli. Se lo è meritato con i gol e con le corse in tutte le direzioni, con le giocate di qualità…però a Napoli c’è sempre un però.
Sono convinto che Juventus-Napoli sarà una bella partita. Gattuso e Pirlo vogliono vincere e faranno di tutto per prevalere. Sarà una sfida con momenti diversi e bisognerà leggerli tutti bene. Il Napoli ci arriva meglio, più in fiducia a patto che non ripeta lo stesso errore della Supercoppa quando è stato troppo timido snaturando il proprio gioco.
Quando la Juve ha scelto Pirlo sapeva benissimo che non aveva alcuna esperienza. Ed è logico che debba avere il suo tempo per maturare, anche nel rapporto con la squadra. Ci sono ancora 30 punti in ballo dunque è giusto lasciare in sospeso il giudizio. Eravate voi giornalisti a scrivere di “Pirlolandia” quando ancora serviva tempo per capire cosa venisse fuori dalla Juve. A questo punto è un patrimonio che va tutelato. Del resto se la Juve non lo confermasse allora che lo ha scelto a fare l’estate scorsa? Sbaglierebbe due volte se ora si rimangiassero quella scelta.
Ronaldo? Quando segna tutti zitti”