Fabio Cannavaro, attuale allenatore dei cinesi Guabghzou Evergrande, in un’intervista che è possibile leggere in versione integrale sul “Corriere dello Sport” oggi in edicola, ha parlato anche del Napoli.
“In Champions non è mai riuscito ad avere un ruolo, ma è comprensibile, ed esserci arrivato è un risultato. In campionato, resta il rimpianto della stagione scorsa, quella in cui con Sarri lo scudetto è stato vicino, e non era semplice superare quella amarezza. Ma si poteva avvicinare un po’ alla Juventus.
Ancelotti è un faro? E tale rimane. L’eredità di una squadra che aveva fatto innamorare non poteva che essere complicata. Io non avrei cambiato il sistema di gioco, ma capisco che avendo acquistato alcuni calciatori con caratteristiche diverse e poi avendo perso Hamsik, sia stato indotto a intervenire. Ma la garanzia è lui”.