Fabian Ruiz – Che l’aria di casa porti un vento nuovo. E’ tutto pronto per l’andata dei sedicesimi di Europa League tra Granada e Napoli.
Il centrocampista spagnolo ritrova la sua terra natia, L’Andalucia. La sfida col Granada non può non avere per lui un significato speciale.
Il rendimento stagionale di Fabian non è stato assolutamente degno del suo livello, complice il 4-2-3-1 in cui forse non si sente a proprio agio agendo da centrocampista davanti alla difesa.
Solo un gol e un assist nelle 23 partite giocate in questa stagione in cui le sue performance hanno attirato le critiche di tifosi e addetti ai lavori.
Ma ad ogni modo un giocatore della qualità dello spagnolo può e deve adattarsi meglio ad ogni tipo di sistema di gioco. Contro il Granada, stando alle ultime informazioni, giocherà dal primo minuto in un centrocampo a tre con Lobotka ed Elmas. Occasione importante – dopo un lungo stop causa covid – in una gara importantissima per provare a scrollarsi di dosso tutte le critiche dei mesi precedenti.
E quale miglior luogo per tornare grandi se non la propria casa? In Andalucia Fabian ci è cresciuto e contro il Granada ci ha già giocato con la maglia del Betis in due occasioni dove ha rimediato una vittoria e un pareggio.
Gattuso può accennare un minimo di sorriso tra lo scatafascio generale: Fabian Ruiz è pronto a riprendere in mano il pallino del gioco azzurro, aggiuggendo quantità e qualità ad un reparto che nell’ultimo periodo è apparso in affanno.