In un’intervista rilasciata a EFE, Fabiàn Ruiz si racconta e ripercorre la sua carriera, in vista di Euro 2020 che comincerà a breve.
Queste le sue parole:
“Uscivo da scuola, mangiavo velocemente e andavo a giocare con mio fratello. Ho imparato molto giocando per strada con i ragazzi più grandi. La Nazionale imbattuta con me in campo? Speriamo continui così. È un dato importante, sono felice perché da bambino sogni la Nazionale ma la vedi molto lontana.
Quando è arrivata l’occasione, mi sembrava di vivere un sogno, non ci credevo. Non dimenticherò mai il mio primo giorno con la Spagna: raccoglievo i frutti di tante battaglie. Vivo ogni convocazione in modo uguale, è qualcosa che non si vive tutti i giorni.
Rappresentare il mio Paese all’Europeo sarà bello. Luis Enrique? Ci è molto vicino, parla sempre con noi in allenamento, ci chiede molte cose. Dà tranquillità sapere che il tuo allenatore è sempre lì per te. Ama il possesso, la pressione e la costruzione dalla difesa.
Assenza di Ramos? In un primo momento ovviamente ci fai caso, perché c’è sempre stato e ora non è con noi. Sono decisioni difficili, che nella vita bisogna prendere. Sergio lavorerà per tornare, ma abbiamo un’ottima squadra e siamo un bel gruppo. Ci sono persone che hanno vinto tanto, come Busquets, Alba, Thiago, calciatori esperti e di personalità.”