A Spa Nico Rosberg primo dalla partenza all’arrivo, Vettel e Raikkonen a punti (6° e 9°) costretti a risalire dopo un incidente al via. Hamilton dall’ultimo al terzo posto.
Finisce il GP del Belgio con un mezzo sorriso per le Ferrari, finite a punti dopo un incidente al via che ha coinvolto le due rosse ed il baby prodigio Verstappen. Un sorriso amaro, a metà, perchè l’occasione era ghiotta, la seconda fila era tutta rossa, ma alla prima curva il pilota della Red Bull prende l’interno su Raikkonen, Vettel stringe, nessuno si tira indietro ed il finlandese resta in mezzo, risultato? Incidete tra i tre, costretti quindi ad una gara in rimonta. Domina Rosberg che dopo essersi preoccupato della vicinanza degli avversari nelle qualifiche, li vede farsi fuori tra loro dopo una sola curva e può quindi amministrare tranquillamente un primo posto che lo riporta a -9 da Lewis Hamilton, autore di un’altra grande rimonta che l’ha portato dall’ultima fila al gradino più basso del podio.
La gara è stata tutto tranne che noiosa, dopo i contatti tra le rosse e Verstappen infatti, le strategie sono completamente saltate quando Magnussen perde il controllo della sua Renault al quinto giro e si schianta violentemente contro le barriere, fortunatamente esce sulle sue gambe, ma la gara viene sospesa sotto bandiera rossa. Ripartiti dai box dopo venti minuti, inizia la gara vera, le Ferrari risalgono la china con sorpassi e duelli con le Williams prima, con il solito Versatppen dopo che va anche oltre i limiti, scatenando l’ira di Raikkonen durante un Team Radio, ma l’olandese non riesce a tenere le rosse dietro. Ricciardo chiude secondo, dietro Nico Rosberg, mentre il premio per la rimonta più bella va a due piloti in particolare, il primo è Hamilton che già al 18° giro si trova al terzo posto dopo essere partito in ultima fila, l’altro è l’ex ferrarista Fernando Alonso che spinge al limite la sua Mercedes e dall’ultimo posto riesce a chiudere in settima piazza.
All’arrivo Vettel è sesto, Raikkonen nono, tanto rammarico, ma la consapevolezza che, dopo l’incidente al via, le cose potevano andare anche peggio. Ora c’è da pensare a Monza, la gara di casa per Arrivabene ed il Team del cavallino, per dimenticare la sfortuna e continuare la caccia in classifica costruttori alle Red Bull.
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