Secondo quanto riportato dal “Giornale di Vicenza” in seguito a un’inchiesta per corruzione in atti giudiziari coordinata dal procuratore capo Antonino Cappelleri e dal sostituto Claudio Brunino ieri pomeriggio in flagranza di reato mentre incassavano una mazzetta, sono stati arrestati il cancelliere del tribunale Stefano Titomanlio, 54 anni, di Bassano, e l’ingegnere Antonio Nicastro, di Marano Vicentino.
Ex guardalinee di Serie A e volto noto di Tva Vicenza per essere da anni uno degli opinionisti di punta di “Diretta Biancorossa”, nell’agosto 2006 Titomanlio, allora 43enne e guadalinee di Serie A, in seguito a un’indagine su Arezzo-Salernitana venne condannato dalla giustizia sportiva per Calciopoli a 3 anni e dalla giustizia ordinaria ad un anno di reclusione e 20mila euro di multa, pena coperta dall’indulto del 2006.
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