I croati del Rijeka sono una delle tre avversarie del girone di Europa League del Napoli. Conosciamo più da vicino gli avversari europei degli azzurri.
Il HNK Rijeka è una società calcistica corata che ha sede nella città di Fiume. Attualmente il club milita nella 1. HNL, la prima divisione croata, ed è una delle quattro squadre a non esser mai retrocesse in Serie B.
La Storia – Il Rijeka viene fondato il 29 luglio 1946 con il nome di Sportsko Drustvo Kvarner per poi diventare ufficialmente Rijeka nel 1954. Nel corso della sua storia ha partecipato anche al campionato jugoslavo dal 1974 fino al 1990. Dal 1991, invece, partecipa al campionato croato diventando il terzo club più titolato della Nazione.
Palmares – Vanta in bacheca 11 trofei tra cui 1 Scudetto, 2 Coppe di Jugoslavia, 5 Coppe di Croazia, 2 Supercoppe di Croazia e 1 Coppa dei Balcani.
Coppe Europee – Il Rijeka ha partecipato alle Coppe Europee in 18 occasioni e dal 2013 è sempre presente, almeno dalle qualificazioni, in competizioni UEFA. Uno dei risultati più prestigiosi è stato il raggiungimento dei quarti di finale della Coppa delle Coppa del 1979-1980 dove poi è stato sconfitto dalla Juventus. Un altro risultato prestigioso per il club è stato il raggiungimento dell’ultima fase degli spareggi di Champions League nel 20172018 dove poi retrocesse in Europa League perdendo contro l’Olympiacos.
Presidenza – Il Rijeka attualmente è una società privata il cui 70% delle quote appartiene a Damir Miscovic e dalla società Teanna Limited. Il restante 30% appartiene alla città di Fiume.
Stadio – Lo stadio d’appartenenza del Rijeka è lo Stadio Cantrida che ha una capacità di 10’261 spettatori. Quest’ultimo verrà demolito e ricostruito per diventare un impianto di categoria 4 della UEFA senza pista d’atletica e con una copertura che avvolgerà tutto lo stadio. In attesa del completamento dei lavori, il club croato disputa le sue partite casalinghe allo Stadio Rujevica, con una capienza da 8’279 posti.
La qualificazione ai gironi – Il Rijeka si qualificato ai gironi grazie alle vittorie ottenute contro gli ucraini del Kolos Kovalivka e i danesi del Copenhagen.