La UEFA ha comunicato oggi che il provvedimento sulle cinque sostituzioni verrà applicato anche per i prossimi Europei, che si disputeranno a giugno.
Il provvedimento era stato preso per cautelare le squadre che nella scorsa estate si erano trovate ad affrontare molte partite ravvicinate per concludere la stagione, precedentemente interrotta a causa del Covid ed è stato esteso, dalla maggior parte delle federazioni, anche alla stagione in corso. La regola resterà in vigore anche per le Final Four e per i playout di Nations League, previsti, rispettivamente, per ottobre 2021 e marzo 2022.
Per quanto riguarda, invece, la questione legata al pubblico e alla capienza massima degli stadi, la UEFA ha scelto di non stabilire alcun tetto, lasciando pieno potere alle autorità nazionali: “la decisione sul numero massimo di spettatori che potranno assistere alle partite sarà di esclusiva responsabilità delle autorità locali e nazionali“.