Dopo la vittoria di Cagliari il Napoli aveva una proiezione punti in campionato praticamente uguale a quella dello scorso anno in cui si è stabilito il record della storia azzurra (91).
Dopo quella partita c’è stato un tangibile rallentamento del Napoli che ha fatto scendere la proiezione dei punti che il Napoli può fare in campionato da 89 a 80. Dove e come ha perso punti il Napoli? Quali sono le cause?
Fattore trasferte – Prima della partita con il Cagliari il Napoli aveva ottenuto 6 vittorie su 8 partite giocate in trasferta. Dopo la partita contro i rossoblù, invece, gli azzurri hanno ottenuto solo 2 vittorie (con Parma e Roma) su 7 partite giocate lontano dal San Paolo. Lo scorso anno il Napoli di Sarri nelle 7 trasferte successive alla 16 giornata di campionato (equivalente alla trasferta di Cagliari di quest’anno) ha ottenuto 5 vittorie e 2 pareggi su 7 trasferte.
Fattore Europa – Oltre alle trasferte anche l’Europa League può essere considerata un lieto motivo che ha comportato il rallentamento in campionato degli azzurri. Da quando è ricominciato a febbraio il cammino in Europa League, infatti, il Napoli ha ottenuto solo 2 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta in campionato. L’anno scorso il Napoli era in piena lotta Scudetto ed era concentrato prettamente sul campionato.
La partenza di Hamsik – Non è da escludere, inoltre, che l’assenza di Hamsik possa aver pesato nel girone di ritorno dato che con lui si è persa qualità a centrocampo e anche il riferimento di un uomo spogliatoio. Da quando il capitano è passato al Dalian, infatti, il Napoli ha ottenuto solo 12 punti in 8 partite rispetto ai 51 ottenuti quando lo slovacco era ancora in squadra.
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