Non è un Europeo ideale per i terreni di gioco francesi.
Grande spettacolo sugli spalti, impianti funzionali e riammodernati, ma la Francia paga duramente le condizioni di alcuni dei terreni di gioco dei dieci Stadi scelti per la competizione. A questo proposito è intervenuto sulla questione Martin Kallen, dirigente Uefa con delega al controllo degli impianti della competizione. Queste alcune sue dichiarazioni:
“La questione dei terreni di gioco? è vero ci sono dei problemi, assicuro che stiamo facendo il massimo. Purtroppo i problemi avuti a Marsiglia sono dovuti anche alle forti piogge di queste settimane, il prato rifatto un mese fa potrebbe non aver preso bene. I campi dove si giocano solo partite di calcio, come il Parco dei Principi o lo stadio di Lens, sono migliori dello Stade de France o lo stadio di Lille perchè in quest’ultimi si realizzano anche altri eventi”.
Chiaro il riferimento anche al fatto che, qualche giorno prima dell’Europeo, al Velodrome di Marsiglia era stato autorizzato un concerto del famoso gruppo rock AC/DC, del quale si era lamentato anche il CT transalpino Didier Deschamps nel dopo-gara con l’Albania.
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