A Radio Marte è intervenuto Eugenio Albarella, preparatore atletico.
“Giocare il giovedì è un problema? Nella mia personale graduatoria di difficoltà quando preparo le partite, quando ho solo tre giorni la classifico molto difficile.
Bisogna metterci il transfert pure, quindi i tempi sono ridotti all’osso per gestire al meno energie prestative e nervose. Io quest’anno faccio fatica a dare una favorita per il campionato.
Lo stress che stanno gestendo lo staff e la squadra è incredibile.
Napoli-Sassuolo? Faccio fatica a pensare che dopo 7 partite ci possano essere difficoltà fisiche. Solo giocando i parametri condizionali arrivano a esprimersi nel modo ottimale. Non conosco la forma mentis del gruppo perché è quella che determina la differenza in questo momento.
Il Milan infatti ha Ibrahimovic, un mostro che dà massima competizione e la trasferisce ai compagni, ottimizzando la sua prestazione. Tocca 10 palloni ma 9 sono importanti. Avere in rosa un campione del genere in questa tipologia di stagione è fondamentale.
Basta vedere anche la metamorfosi della Juventus quando è entrato Cristiano Ronaldo. Queste macchine da competizioni fanno la differenza. Nel Napoli non so quanti di questi calciatori abbiano queste caratteristiche”.