A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Daniel Martinez, ESPN.
“L’Uruguay è la maggior potenza calcistica del mondo in rapporto al numero di abitanti. Lozano per me è un giocatore che ha tutte le carte in regola per essere ad un livello top. Fa parte di un Napoli fantastico e lui ha dato il suo contributo a partire dall’inizio, adesso va un po’ così. Il suo nervosismo è da persona che ci tiene. Lui ha avuto un paio di bruttissimi infortuni che lasciano un segno indelebile, da un punto di vista fisico e da un punto di vista psicologico. Credo che questo l’abbia particolarmente toccato. Il calcio moderno ci insegna che ci sono almeno 16 titolari e trovo che l’alternanza con Politano sia necessaria. Esclusione di Lozano in Messico? Lì si tifa sempre per i messicani, c’è una gran voglia di vederli realizzati. L’esclusione la vedono come qualcosa da prendere con sportività che deve cambiare con la perseveranza. Simeone? Una storia bellissima. Anche suo nonno era un grande. Nel ’99 ero in Italia e dovevo fare un’intervista dove abitava il Cholo Simeone dopo la vittoria della Lazio e vidi il piccolo Cholito che a 5-6 anni giocava nel retro del giardino che tirava in porta da diversi angoli. Quando l’ho ritrovato a Liverpool, dopo la vittoria, gliel’ho ricordato e a lui si sono fatti gli occhi lucidi. Miglior portiere argentino della storia? Sono tifoso del River Plate, quindi dico Carrizo”.