All’inizio della stagione 2015-2016 è entrata in vigore la nuova normativa varata dalla FIGC. La situazione del Napoli. La norma varata dalla FIGC prevede che ogni squadra di serie A può tesserare massimo venticinque calciatori con più di 21 anni, mentre non ci sono limiti per quelli Under 21.
Dalla stagione 2016-2017 è obbligatorio che di questi venticinque minimo quattro calciatori devono essere stati formati nel club di appartenenza e minimo altri quattro formati in un qualsiasi club italiano, in entrambi i casi senza vincoli di nazionalità.
Per formati nel club di appartenenza si intende che tra i 15 e i 21 anni di età un calciatore deve essere stato tesserato da quella società per 36 mesi anche non consecutivi o per tre intere stagioni.
Per formati in Italia si intende che un calciatore tra i 15 e i 21 anni di età deve essere stato tesserato da una qualsiasi squadra italiana per 36 mesi anche non consecutivi o per tre stagioni intere.
In attesa di conoscere il futuro di Gabbiadini, Valdifiori e Maggio, il Napoli non ha nessun problema con i calciatori formati in Italia per la presenza in rosa di Jorginho, Hamsik, El Kaddouri e Tonelli, mentre Grassi rientrerebbe per quest’anno tra gli Under 21.
Il vero problema per il club di De Laurentiis è legato al tesseramento dei quattro calciatori formati nel vivaio del Napoli.
Attualmente il solo Lorenzo Insigne rispetterebbe i parametri previsti dalla normativa, oltre l’Under21 Luperto e il portiere Sepe il cui futuro non è stato ancora deciso.
Infatti Roberto Insigne (22enne attaccante rientrato dal prestito all’Avellino), Jacopo Dezi (23enne centrocampista rientrato dal prestito al Bari), Nicolao Dumitru (24enne attaccante rientrato dal prestito al Latina), Camillo Ciano (26enne attaccante del Crotone) e Diamante Crispino (22enne portiere del Como), non possono essere considerati cresciuti nel vivaio del Napoli.
IN ESCLUSIVA A 100x100NAPOLI IL DOTT. STEFANO SARTORI, RESPONSABILE DELLE RELAZIONI SINDCALI DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA CALCIATORI, HA CHIARITO CHE PER CONSIDERARE UN CALCIATORE CRESCIUTO NEL VIVAIO DI UN CLUB NON BASTA CHE IL CALCIATORE TRA I 15 E I 21 ANNI DI ETA’ SIA STATO DI PROPRIETA’ DEL CLUB, MA DEVE ESSERE STATO A DISPOSIZIONE PER SCENDERE IN CAMPO CON QUEL CLUB (ANCHE NELLE CATEGORIE MINORI) PER 36 MESI ANCHE NON CONSECUTIVI O PER TRE INTERE STAGIONI E NON GIRATO IN PRESTITO AD ALTRE SOCIETA’.
Pertanto il Napoli potrebbe riempire le tre caselle mancanti nell’elenco dei quattro calciatori cresciuti nel vivaio con uno di questi nomi:
| CALCIATORE | RUOLO | ETA’ | CLUB DI APPARTENENZA |
| Luigi SEPE | Portiere | 25 | Napoli |
| Ferdinando COPPOLA | Portiere | 38 | Hellas Verona |
| Guglielmo STENDARDO | Difensore | 35 | Atalanta |
| Armando IZZO | Difensore | 24 | Genoa |
| Paolo CANNAVARO | Difensore | 35 | Sassuolo |
| Luigi VITALE | Esterno | 29 | Ternana |
| Raffaele MAIELLO | Centrocampista | 25 | Empoli |
| Antonio FLORO FLORES | Attaccante | 33 | Chievo Verona |
| Marcello TROTTA | Attaccante | 24 | Sassuolo |
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