La storica firma del giornalista partenopeo ha rilasciato in esclusiva delle dichiarazioni ai nostri microfoni.
“Dalla sconfitta con la Juventus non mi ci raccapezzo più. Non si può andare a Torino e perdere come abbiamo perso, senza preparare al meglio la partita-scudetto, sono deluso anche dalla società che è venuta a mancare in certi frangenti, esempio: vai a Parigi compri Ibrahimovic e lo scudetto è assicurato.
Il calcio di oggi, dove non c’è questa imprevedibilità, non mi rappresenta più. L’avventura e la sfida sono cose importanti, invece si rinuncia a tutto questo e purtroppo quando lo si fà può succedere quello che è successo al Napoli. La sconfitta in casa della Juventus, ed il successivo pareggio con il Milan, hanno sgretolato ogni speranza-scudetto per noi tifosi ma anche l’energia mentale dei calciatori.
In Serie A bisogna essere pronti ed attrezzati per arrivare fino alla fine, purtroppo il Napoli non lo è stato. Mi dispiace moltissimo aver abbandonato il sogno-scudetto, per questo motivo sento poco la corsa alla Champions e questo eventuale secondo posto. Acchiappare una cosa giusto per acchiapparla, figlia del momento, non è più sport. Lo sport è una cosa che va programmata, sia quello individualista che quello di squadra, se non si capisce tutto questo o non lo si vuol fare significa che l’unico interesse è l’attività commerciale”.
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