“La Lazio di quest’anno è come il Napoli dell’anno scorso, ha subito un fortissimo contraccolpo psicologico dopo l’eliminazione, sembra quasi che non abbia carattere”.
Fernando Orsi (detto Nando) è stato allenatore di lungo corso dal 1999 al 2011, sette sulle panchine di Lazio, Inter, Livorno e Ternana. Portiere di altissimo profilo e dal grande carisma iniziò la carriera nella giovanili della Roma e nel 1979 esordì in serie A con la maglia del Siena dove giocò la prima stagione da titolare. Tre anni dopo tornò a Roma, sponda Lazio, dopo un’esperienza di due anni al Parma e difese la porta biancoceleste per ben 3 anni dal 1982 al 1985. Si trasferì poi all’Arezzo dove giocò per 4 anni prima di tornare alle Lazio nel 1989 dove chiuderà la carriera nel 1998.
L’ex portiere ha parlato in esclusiva a 100x100Napoli parlando di Nazionale, della corsa allo scudetto, della sua Lazio e del momento straordinario del Napoli:
“E’ evidente che Jorginho meriterebbe di essere convocato in nazionale, d’altronde non mi sembra che sia mai stato chiamato da Conte – commenta l’allenatore -. Se si confermerà in campionato ai livelli che sta esprimendo ora Conte lo convocherà, anche perché non è uno stupido. Insigne invece non è stato chiamato per motivi disciplinari, se ho ben capito, ma sappiamo che è nel giro della nazionale ed il Ct ovviamente non vorrà farne a meno. Adesso ci sono due amichevoli ed è giusto ruotare e provare. Giaccherini? E’ un rientro come tanti, è chiaro che in Italia di esterni ne abbiamo tantissimi ed il selezionatore vuole cercare nuove soluzioni”.
La corsa allo scudetto vede impegnate per ora Roma, Napoli, Inter e Fiorentina ma ci scappa anche una lunga dichiarazione sulla Lazio: “Sono squadre che giocano molto bene – aggiunge -. La Fiorentina gioca un bellissimo calcio ma è un po’ discontinua, invece Napoli e Roma sono sono le maggiori accreditate per la corsa allo scudetto. Dell’Inter dovranno preoccuparsi tutti quanti, perché se vince adesso giocando male figuriamoci quando starà bene. Non è ai livelli di Roma e Napoli, ma certamente ha una forte candidatura proprio perché può migliorare tantissimo. Lazio? Ha subito un contraccolpo psicologico dopo l’eliminazione dalla Champions, la stessa cosa che è accaduta al Napoli lo scorso anno. Non so se può essere colpa o meno di Pioli, ma un derby giocato così male veramente non me lo ricordo. Una partita che si poteva vincere contro una Roma rimaneggiata, ed invece solo giallorossi in campo. La Lazio di quest’anno è una squadra senza qualità, per uscire dalla situazione i calciatori devono assumersi le proprie responsabilità”.
Orsi conclude parlando del Napoli di Maurizio Sarri: “Il Napoli quest’anno è una delle principali candidate allo scudetto insieme alla Roma – conclude -. Sarri si è totalmente appropriato di questo Napoli, ha dato una mentalità importante a questa squadra ed ha conquistato i tifosi. In squadra quando hai campioni come Higuain diventi dipendente da loro, un po’ come Messi per il Barcellona o Ronaldo per il Real Madrid. Rispetto agli altri anni questo Napoli subisce molto meno, ma è chiaro che sbaglia anche moltissimo. Non è però un problema, perché è una squadra che sa essere cinica quando necessario e vince le partite, questa è la cosa importante”
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