L’artista napoletana, che vive negli USA, è intervenuta in esclusiva ai microfoni di 100x100napoli.
Da qualche giorno sono virali sul web le immagini della Nazionale Argentina che in un momento di relax canta “ò surdato ‘nnamurato“, grande classico della canzone partenopea ma anche inno ufficioso del Napoli. Il video vede protagonisti tutti i componenti dell’Albiceleste ed una cantante che li accompagna con una splendida voce: quella di Maria Signorile, che abbiamo intervistato in esclusiva.
Ciao Maria, le immagini dell’Argentina che canta Napoli stanno facendo il giro del mondo. Dove eravate di preciso?
“Eravamo in un ristorante molto famoso, la “Locanda Positano” che si trova a San Carlos, città della California molto vicina a San Francisco. La Nazionale Argentina era lì riunita per festeggiare il 28° compleanno di Sergio Agüero”
Com’è nata l’idea di cantare “ò surdato ‘nnamurato” alla squadra sudamericana?
Il proprietario del locale desiderava fare un regalo musicale a tutti i componenti della rosa argentina, e quindi anche in onore di Higuaín non poteva mancare la musica napoletana. Ti aggiungo che poi la serata si è conclusa con “un giorno all’improvviso” cantata tutti insieme.
Come ha reagito Higuaín alle note partenopee?
Gonzalo è rimasto inizialmente sorpreso, è un ragazzo davvero molto timido, ma nonostante questo ha poi cantato con entusiasmo insieme a tutti noi.
Sei ovviamente una tifosa del Napoli?
“Sì, tifo gli azzurri, anche se sono una fan moderata. Tifo per la squadra della mia città e mi piace molto anche andare allo stadio. Qui in America, però, chi si sveglia di notte per seguire le partite del Napoli sono mio marito e mio figlio di 12 anni, tifosi pazzi per gli azzurri”
Come arriva e come vive una napoletana negli States?
“Mi trovo in California per il lavoro di mio marito (Bruno Antonino, pluricampione italiano ed europeo di pallanuoto con il Posillipo ed ora coach), ed ho portato anche qui ciò che amo più fare: cantare”
Come è nata questa passione?
“Ho iniziato circa 8 anni fa, per “guarire” mia sorella gemella da un cancro al seno. Le chemio a cui si sottopose, nonostante la loro pesantezza fisica e mentale, la stavano guarendo e decisi che era giunto il momento di festeggiare: quale modo migliore se non cantando? Ovviamente lei già condivideva con me questa passione”
Progetti per il futuro musicale?
“In Italia canto con mia sorella e con la mia band, capitanata dal maestro Tony Guido Keyboard. Qui in America mi esibisco da sola o alternando musicisti, dipende dalle situazioni. A breve darò vita ad un progetto molto bello, la musica italiana e quella napoletana sono sempre ben accette e volute qui negli USA. Adesso sto per iniziare un mini tour fino ad ottobre in Silicon Valley, nel mentre però un salto a Napoli non potrà sicuramente mancare”.
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